
Un giorno nella vita di una cortigiana rinascimentale: seduzione, lettere e strategia
29 aprile 2025
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29 aprile 2025"Voyeurismo" suona volgare, anche se tecnicamente è un termine neutro. Significa provare piacere sessuale guardando, spesso di nascosto, spesso senza toccare.
Ma la verità è che, come ci ricorda la psicoanalisi – tutti iniziamo in questo modo.
Freud: Lo sguardo comincia presto
Freud diceva che il voyeurismo diventa “perversione” quando guardare sostituisce ogni altro interesse sessuale, soprattutto se è incentrato sui genitali e alimentato dal disgusto.
Ma ha anche insistito: guardare è alla radice del desiderio – e quando si sposta su tutto il corpo, diventa arte, ammirazione, bellezza.
Storia dell'arte: Il nudo femminile come segreto pubblico
L'arte occidentale è piena di nudi concepiti non per esprimere la libertà del soggetto, ma per soddisfare la l'appetito nascosto dello spettatore.
Un esempio: “Susanna e gli anziani” – dipinto più di 1000 volte. Due uomini spiano una donna che fa il bagno. La morale è la giustizia. Ma la maggior parte dei pittori si è concentrata sul corpo vulnerabile di Susanna.

Un altro: Le bagnanti di Edgar DegasLe sue donne non sono seducenti: sono curve, goffe, in posa. Ma lo spettatore? Continua a guardare. Sempre fuori.
Cinema: una stanza buia costruita per guardare
La teoria del cinema sa: il cinema è pensato per il voyeur.
Sei solo, al buio. I personaggi non ti vedono. Ma tu vedi tutto.
Alcuni registi hanno reso esplicita questa dinamica:
- Finestra posteriore (Hitchcock, 1954): un uomo spia i suoi vicini dal suo appartamento.
Guardone (Powell, 1960): un serial killer filma le donne nei loro ultimi momenti.
Un cortometraggio sull'amore (Kieslowski, 1988): un ragazzo osserva il suo vicino attraverso un telescopio e si innamora.
Monsieur Hire (Leconte, 1989): desiderio a distanza, senza consenso.
Laura Mulvey: Lo sguardo ha un genere
Nel 1975, la teorica femminista Laura Mulvey ha lasciato cadere la frase iconica:
"Gli uomini guardano. Le donne vengono guardate."
Il cinema divide il piacere visivo:
- Maschio = colui che osserva.
- Femmina = colei che viene trasformata in un oggetto visivo.
La donna sullo schermo non è reale. Lei è una fantasia, costruita per il desiderio maschile.
Ma è più complicato di così
Alcune critiche femministe sono andate oltre, sostenendo L'arte occidentale è costruita per spiare e controllare il corpo delle donne.
Ma altri hanno reagito, sottolineando che il corpo femminile rappresenta più del sesso: maternità, potere, disgusto, desiderio.
Freud ha anche detto che il voyeurismo non riguarda solo le altre persone, ma anche il sé.
Osserviamo gli altri per capire noi stessi.

Considerazioni finali:
- Guardare è naturale – ma non è mai neutrale.
- Determina il modo in cui vediamo gli altri e come veniamo visti.
- Arte, cinema, pornografia, pubblicità: tutto dipende da questa dinamica.
- Il voyeurismo non è solo un feticismo. È uno specchio.
- La questione non è se stai guardando.
È se lo sai Perché