Voyeurismo: l'arte di guardare e il piacere di essere guardati
28 Febbraio 2025
Il cuckolding è una delle fantasie sessuali più intriganti e durature. Mentre oggi è spesso visto come una perversione erotica, le sue radici affondano nella storia, comparendo nella letteratura medievale, nella satira rinascimentale e persino nella mitologia antica.
A La Cortigiana, abbracciamo questa ricca storia attraverso i nostri gioielli e accessori. I nostri braccialetti e pendenti non sono solo simboli, sono parte di una lunga tradizione di desiderio, potere ed espressione sessuale. Quindi, facciamo un viaggio nel tempo ed esploriamo come il cuckolding si è evoluto dalla vergogna al piacere.
Perché "Cuckold"? Il significato dietro le corna
Il termine cornuto deriva dal francese antico cuculo, che deriva da cucuzzolo—che significa "cuculo". Gli uccelli cuculo sono tristemente noti per deporre le uova nei nidi di altri uccelli, ingannandoli e inducendoli a crescere la loro prole. Nel Medioevo, la parola veniva usata per descrivere gli uomini le cui mogli erano sospettate di tradimento.
Ma che dire del corna? Il collegamento tra cuckolding e corna risale all'antica Roma. Ai soldati vittoriosi venivano talvolta assegnate delle corna come segno d'onore, ma mentre erano in guerra, le loro mogli spesso trovavano amanti. Nel tempo, l'immagine di un uomo con le corna è diventata un simbolo di infedeltà e umiliazione.
Durante il Medioevo e il Rinascimento, gli uomini cornuti erano spesso oggetto di scherno nella letteratura e nel teatro. Opere teatrali e poesie li prendevano in giro come mariti senza la minima idea che erano gli ultimi a sapere delle relazioni extraconiugali delle loro mogli.
Dalla vergogna al desiderio: quando il cuckolding è diventato erotico?
L'idea del cuckolding come perversione iniziò a emergere durante il Rinascimento. Ciò che un tempo era puramente una fonte di scherno iniziò ad assumere un significato diverso. Scrittori e artisti iniziarono a esplorarlo non solo come uno scherzo, ma come una dinamica di potere e persino come una fonte di eccitazione.

Nel XVIII e XIX secolo, il cuckolding apparve nella letteratura erotica, spesso come parte di temi di sottomissione e voyeurismo. Il marchese de Sade, ad esempio, incluse il cuckolding nei suoi racconti non come un insulto, ma come un gioco deliberato ed emozionante di potere e controllo.
Il Cocu Magnifico (1921) di Fernand Crommelynck è un'affascinante esplorazione iniziale del cuckolding come qualcosa di più di una semplice fonte di umiliazione. L'opera racconta la storia di Bruno, un marito devoto che diventa ossessionato dall'idea che sua moglie gli sia infedele. Invece di resistere a questo pensiero, lo abbraccia, trasformando la sua gelosia in una sorta di piacere contorto. Ciò che rende quest'opera notevole è la sua profondità psicologica: Crommelynck non si limita a prendere in giro l'uomo cornuto, ma ritrae le sue emozioni come complesse, contraddittorie e persino estatiche. Questa è stata una delle prime opere artistiche a rappresentare il cuckolding come qualcosa che va oltre il ridicolo, prefigurando la sua evoluzione in una fantasia consensuale ed erotica nella cultura moderna.
Il XX secolo e il porno: come il cuckolding è diventato mainstream
Nel XX secolo, il cuckolding ha iniziato ad apparire nell'erotismo underground, ma è stato solo con l'avvento della pornografia moderna che è diventato una fantasia mainstream. Negli anni '90, porno cornuto è diventato uno dei generi più ricercati, in particolare negli Stati Uniti
A differenza delle precedenti rappresentazioni del cuckolding come umiliazione, le moderne fantasie di cuckolding spesso implicano scambio di potere, esplorazione consensuale e giochi di ruolo. Alcuni uomini amano l'aspetto sottomesso di guardare le loro partner con altri, mentre altri traggono piacere dall'idea che la loro moglie o fidanzata sia desiderata da altri uomini.
Oggigiorno il cuckolding non è solo una fantasia, ma una sottocultura riconosciuta, con una sua estetica, simboli e dinamiche. Corna, lucchetti, chiavi e gioielli simbolici non sono più segni di vergogna ma segnali di libertà e di emancipazione sessuale.
A La Cortigiana, progettiamo accessori che riflettono questa trasformazione. I nostri pezzi non sono solo ispirati dalla storia, sono una celebrazione della scelta personale e dell'esplorazione erotica.